ACCOMPAGNAMENTO ALLA DELIBERAZIONE N. 290/2025 “INIZIATIVE PER IL RILANCIO DEI CHIOSCHI INUTILIZZATI SUL TERRITORIO CITTADINO E PER IL RIORDINO DELLA LORO DISCIPLINA” – CRITERI VOLTI A CONSENTIRE IL RILANCIO DEI CHIOSCHI INUTILIZZATI SUL TERRITORIO LOCALE

MOZIONE N° 24

Approvata dal Consiglio Comunale in data 26 maggio 2025

OGGETTO:

ACCOMPAGNAMENTO ALLA DELIBERAZIONE N. 290/2025 “INIZIATIVE PER IL RILANCIO DEI CHIOSCHI INUTILIZZATI SUL TERRITORIO CITTADINO E PER IL RIORDINO DELLA LORO DISCIPLINA” – CRITERI VOLTI A CONSENTIRE IL RILANCIO DEI CHIOSCHI INUTILIZZATI SUL TERRITORIO LOCALE

Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

• nel novembre 2023 il Consiglio Comunale di Torino ha approvato la proposta “Procedure di riutilizzo o abbattimento dei chioschi abbandonati” ponendo l’attenzione sulla necessità di individuare la strategia migliore per restituire i chioschi abbandonati e inutilizzati alla cittadinanza, studiandone una progettualità specifica. Per cominciare, si è proposto un caso studio che riguarda l’ex edicola di piazza Rivoli, prendendo in considerazione anche la presa in carico
da parte dalla Circoscrizione di competenza.
• La Circoscrizione 4 ha presentato un’interpellanza al Sindaco, con la quale sollecita l’adozione di misure idonee a regolamentare il riutilizzo dei chioschi in disuso, al fine di ottimizzare le risorse, valorizzare il patrimonio e aumentare il decoro urbano.
• La Giunta Comunale ha adottato una deliberazione indirizzata al Consiglio Comunale, riconoscendo la necessità di interventi urgenti per la gestione di tale patrimonio. Sul territorio comunale risultano attualmente presenti 334 chioschi, di cui molti ormai inutilizzati perché ex edicole chiuse.

CONSIDERATO CHE

• E’ interesse del Consiglio Comunale individuare una modalità concreta ed efficace per la riattivazione di tali chioschi, valutando una modifica dell’attività merceologica;
• il Consiglio Comunale ritiene che il loro recupero contribuirà a migliorare il decoro urbano, a rilanciare l’economia locale, costituire presidi di sicurezza sociale e integrazione e garantire una gestione più efficiente e partecipata dei chioschi dismessi.

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
1. promuovere un coinvolgimento delle circoscrizioni, attraverso l’Assemblea dei Presidenti e il Decentramento con l’obiettivo di stabilire, sulla base della mappatura in possesso, le funzioni più adeguate sulla base della localizzazione.
2. Attribuire il diritto di superficie ai privati affinché i chioschi non utilizzati vengano riattivati.
3. Utilizzare una procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione del diritto di superficie.
Garantendo trasparenza e parità di accesso a tutti i soggetti interessati.
4. Stabilire, anche in base alla localizzazione dei chioschi, criteri di selezione aggiuntivi chiari e puntuali, che includano i seguenti elementi:
• anche per i chioschi destinati ad attività economiche, stabilire premialità per la promozione di attività sociali, culturali o di pubblica utilità, per incentivare iniziative che abbiano un impatto positivo sulla comunità locale;
• per i chioschi soggetti a totale rifacimento, stabilire premialità per la qualità architettonica e di design dell’intervento proposto;
• attribuire punteggi più elevati, previa verifica delle compatibilità giuridiche e amministrative, a chi abbia una struttura tale da poter gestire contestualmente più chioschi, premiando le iniziative che dimostrino una maggiore capacità organizzativa e che possano contribuire con una modalità più capillare, qualificata e diversificata del servizio;
• stabilire limiti precisi, da valutare di volta in volta, riguardo al tipo di attività consentita in base alla categoria commerciale posseduta. Si specifica che non sarà mai consentito l’uso di distributori automatici in via esclusiva;
• nella predisposizione del piano di riutilizzo a riconoscere i chioschi che abbiano mantenuto le caratteristiche architettoniche storiche originali, quale elemento distintivo del patrimonio culturale cittadino, promuovendo la tutela e garantendone la conservazione.

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