“Per diciannove mesi oppose invitta resistenza all’oppressione. Rifiutò compromessi, tregue e accordi indegni”.
Per questa ragione a Torino è stata conferita la medaglia d’oro al valore militare riconoscendo l’alto sacrificio nella Resistenza. Un pezzo di storia che non si può e non si deve cancellare.
“La storia non si cancella” è l’iniziativa che il Partito Democratico metropolitano di Torino ha organizzato per domenica 3 giugno a partire dalle 10.30 presso il sottopasso di corso Dogliotti (lato Molinette).
E’ il terzo appuntamento – dopo la manifestazione in piazza Castello e l’apertura straordinaria dei circoli l’1 – della settimana del 2 giugno che il Partito mette in piedi per difendere la Costituzione, celebrare la Repubblica e l’Italia e non dimenticare ciò che è stato.
“Nel sottopasso – spiega il segretario metropolitano di Torino Mimmo Carretta – è stato nuovamente oscurato il suffisso ‘anti’ della scritta ‘Antifascisti sempre’, una scritta fatta in modo informale a poca distanza da una delle porte di accesso alla città di Torino. Cancellare ‘anti’ è un gesto infame. Noi ci diamo appuntamento in quell’area domenica per ribadire che è possibile cancellare una scritta, ma non la storia della nostra città e del nostro Paese. Militanti, simpatizzanti, eletti, Giovani Democratici tutti insieme idealmente ripristineremo quella scritta, uniti nella nostra resistenza democratica, e continueremo a raccontare la Storia perché i tempi bui che sono alle porte non tornino”.