ORDINE DEL GIORNO N° 22
Approvato dal Consiglio Comunale in data 11 giugno 2025
OGGETTO: TORINO DICE NO ALLE VIOLENZE POLITICHE
Il Consiglio Comunale di Torino,
CONSIDERATO CHE
• nella nostra Città, in diverse occasioni, sedi di partito, circoli culturali, luoghi con importante valore simbolico e di particolare interesse per le comunità locali, sono state oggetto di danneggiamento e imbrattate con messaggi denigratori e di minaccia.
• Tali atti, che hanno colpito soggetti aventi diverso orientamento politico e radicamento territoriale, sono particolarmente gravi quando colpiscono persone che sono attive in contesti di prossimità, in quanto mirano – con l’intimidazione – a ridurre il perimetro del dibattito e dell’azione democratica di soggetti considerati come nemici o ostili.
• Sono ugualmente gravi quegli attacchi rivolti direttamente nei confronti di persone fisiche, in virtù del ruolo da queste rivestito nelle istituzioni o delle posizioni assunte pubblicamente.
• Quando identificati, i responsabili di queste azioni appartengono sovente a raggruppamenti poco numerosi e incapaci di sostenere un dibattito articolato: essi quindi si rifugiano in slogan e rappresentazioni stereotipate e semplicistiche di una realtà complessa come quella della nostra Città.
• Un confronto serrato – se necessario anche aspro – tra differenti visioni della società e degli scopi cui tendere nell’amministrazione, non deve mai dare alibi alla violenza: sono tali e tanti gli strumenti che una retorica adeguata fornisce a chi pratica il dibattito pubblico che l’evitare il turpiloquio, la denigrazione e l’attacco alla dignità personale degli interlocutori sono un presupposto di civiltà non derogabile per chi voglia assumersi un ruolo politico.
CONDANNA
ogni forma di intimidazione e di violenza – sia essa fisica o verbale – nei confronti di chi anima il dibattito pubblico e con le proprie azioni si prodiga nella cura della comunità.
ESPRIME
la propria solidarietà nei confronti delle persone, degli Enti e Partiti, – di qualunque orientamento politico – che a diverso titolo sono stati colpiti da questo odioso fenomeno sul territorio cittadino.
RACCOMANDA
particolare attenzione nel non voler alimentare con la propria azione politica il perpetrarsi di logiche d’odio e di azioni violente.