“Basta. Non c’è fine all’orrore, oggi più di cento vittime tra i civili a Gaza in fila per gli aiuti sotto i colpi dell’esercito israeliano. E non è la prima volta. Questo massacro di civili deve finire. Lo chiediamo da ottobre: serve un cessate il fuoco immediato”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, alla notizia dell’ultima strage consumatasi a Gaza nel 145esimo giorno di guerra.
Il bilancio, riferito da Hamas, è di 112 palestinesi uccisi, e 760 feriti, colpiti dall’esercito israeliano mentre si trovavano “in fila per ricevere gli aiuti umanitari”. Un’accusa che l’Idf, le Forze di difesa israeliane, ha respinto parlando di due distinti episodi, e attribuendo “la maggior parte dei morti” alla “calca provocata dalla folla” nel primo dei due. La condanna unanime è arrivata da tutte le cancellerie internazionali, e le istituzioni sovranazionali, ma per l’ennesima volta non si è raggiunto un accordo per una dichiarazione di condanna condivisa del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
“Il governo israeliano di deve fermare, ora”. Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, è stato molto netto intervenendo ad “Agora’” su Rai3. “Serve un cessate il fuoco immediato. Per negoziare la liberazione degli ostaggi come chiedono le famiglie… E chiedono le dimissioni di Netanyahu. E ci vuole coraggio anche in Italia a dire che lui è il principale ostacolo alla pace in questo momento”.