La Direzioen del 21/04/2022 ha assunto il seguente ordine del giorno:
ODG per una piena attuazione della legge 194
Premesso che
● L’ultima provocazione dell’’assessore regionale Marrone per istituire un fondo che
verrà gestito per progetti presentati da “associazioni di tutela materno-infantile” è
pura speculazione sulla salute delle donne e non contiene nessun rispetto per
politiche serie di incentivo alla genitorialità.
Considerato che
● Le donne per poter essere messe nella condizione di scegliere di avere figli in piena
coscienza hanno bisogno di un contesto lavorativo ed extra-lavorativo coerente con
tale volontà e non di un incentivo economico che, da solo, non è neanche sufficiente
a coprire i costi per l’istruzione obbligatoria.
● La piena attuazione della 194 richiede percorsi,talvolta anche lunghi, di
accompagnamento alla genitorialità consapevole e moltissima attività di prevenzione,
e che quest’ultima è la grande assente nelle politiche di welfare e sanità regionale.
Verificato che
● Per realizzare tali obiettivi c’è bisogno di personale preparato e numericamente
sufficiente, in particolare nei consultori familiari.
Per tali ragioni il partito democratico, attraverso i suoi eletti in consiglio regionale si impegna
a
● Chiedere alla Regione che le risorse vengano destinate ai consultori o ai servizi
sociali, possibilmente con un aumento della quota di finanziamento in grado di
migliorare la condizione di questi servizi essenziali, prendendo una netta posizione
contraria alle proposte propagandistiche dell’assessore Marrone.
● Chiedere alla regione adeguati finanziamenti ai consultori, per percorsi di genitorialità
consapevole, compresa la distribuzione di anticoncezionali per le giovani donne sotto
i 26 anni e per le donne disoccupate nei 12 mesi successivi al parto e nei 24 mesi
successivi all’interruzione di gravidanza, come previsto dalla modifica della legge
Regionale del 2018
Inoltre, tramite i suoi dirigenti e le ramificazioni territoriali, prendendo coscienza che siamo
ancora molto lontani da una situazione ottimale, ad esempio sotto il profilo dei congedi
parentali sia in termini di durata, percentuale indennità riconosciuta e coinvolgimento dei
padri , iI Partito Democratico si impegna a mettere in campo uno sforzo per favorire il
cambiamento culturale nell’approccio alla genitorialità. Sapendo che il lavoro da fare è
ancora moltissimo e il Partito Democratico può essere in prima linea sull’argomento
favorendo una diffusione capillare partendo dai propri circoli