Riaprire il prima possibile, in sicurezza e in modo irreversibile.
Varare un decreto imprese, lavoro e professioni per sostenere le attività produttive.
Sono queste le priorità del Partito democratico affrontate oggi nel corso della Segreteria.
Si tratta di agire su due aspetti: uno organizzativo-sanitario, l’altro economico.
Il primo deve prevedere un programma di riaperture graduale ma certo e irreversibile, collegato al raggiungimento regione per regione degli obiettivi di vaccinazione, oltre che all’andamento dei contagi.
L’aspetto economico riguarda il sostegno alle attività produttive. Il PD chiede che il nuovo scostamento di bilancio sia utilizzato per un decreto imprese, lavoro e professioni per:
1) aiutare con una nuova tornata di ristori imprese e partite IVA (con aiuti maggiori per le attività chiuse o limitate per legge);
2) compensare affitti, bollette, tasse comunali e altri costi fissi delle imprese;
3) interventi per la liquidità: proroga a fine anno della moratoria sui prestiti, allungamento da 6 a 15 anni della tempistica di restituzione dei prestiti garantiti dallo Stato;
4) aiuti per le famiglie (congedi parentali, voucher baby sitter).