COMMERCIO IN CRISI, SERVE UN CAMBIO DI PASSO

Tutto il mondo del Commercio torinese è in ginocchio e i nostri commercianti sono sempre più stanchi e demotivati soprattutto perché non vedono un piano di rilancio e delle prospettive per il prossimo anno. Le istituzioni, dalla Regione Piemonte al Comune di Torino, devono fare un cambio di passo con politiche attive locali che aiutino il commerciante o a riaprire o a riqualificarsi. I Ristori o Sostegni non bastano. Arrivano troppi pochi soldi e troppo lentamente. E’ inaccettabile soprattutto per le imprese familiari, in media di minori dimensioni”.
Nel 2020 le perdite sono state di oltre 300 miliardi di fatturato, come accertato dall’Agenzia delle Entrate. Con gli aiuti dello Stato si è arrivati ad appena 22 miliardi. Un’attività che fatturava 100mila euro nel 2019 e ne ha persi 80mila nel 2020 otterrà in tutto tra i 6 e i 7mila euro. E se esclusa dal codice ATECO, riceverebbe in tutto appena 4mila euro: appena il 5% delle perdite.
Servono pagamenti immediati, vaccinazione immediata per tutti gli imprenditori del Terziario, moratoria fiscale per il 2021, rimodulazione degli affitti, taglio del cuneo fiscale per le imprese, e un Piano Ripartenza per il prossimo autunno.
Mimmo Carretta – Segretario Metropolitano PD Torino 
Giovanna Pentenero – Responsabile Lavoro PD Torino 
Giovanni Straniero – Responsabile Commercio PD Torino