RIVOLI: NO ALLE DISCRIMINAZIONI!

Rivoli, contro il “gender a scuola”
Il Comune leghista chiede ai maestri “relazioni preventive sugli argomenti da trattare”.
Le teorie di genere hanno chiarito e consolidato da tempo la natura culturale dei ruoli sociali assegnati in base al genere maschile e femminile.
In base al periodo storico e alla cultura di riferimento i ruoli possono modificarsi a prescindere dal genere maschile e femminile.
Il Valore fondamentale rimane quello della persona che trascende e rifiuta qualsiasi forma di omofobia, transfobia, sessismo.
Non esiste una teoria che nega la differenza biologica tra maschi e femmine, né esistono le fantasiose varianti “ideologia del genere”, “teoria del genere sessuale”, “teoria del genere queer”, “ideologia delle femministe del gender”, che risultano espressioni che hanno il solo fine di mistificare la distinzione tra sesso e genere.
Questi concetti sono stati più volte chiariti dall’Ordine degli Psicologi.
Colpevolmente ignara, la Lega piemontese avanza oscure teorie, che non trovano alcun fondamento scientifico, su una “cultura gender” che “inculca concetti che altro non possono fare che confondere e ingenerare insicurezze” e “gravi disorientamenti psicologici”.
Queste teorie, messe addirittura per iscritto su mozioni e ordini del giorno che vengono presentati negli Enti Locali, feriscono la società, la confondono e la allarmano senza alcuna ragione fondata.
La Lega, come ormai siamo abituati a vedere, fa propaganda sulla pelle delle persone, negando il diritto all’autodeterminazione dell’individuo e la libertà di essere se stessi.
L’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento sanciti dalla Costituzione rendono nulle le assurde iniziative della Lega che pare rimpiangere il Ministero del Cultura Popolare pensando di affidare alle Amministrazioni comunali ingerenze indebite nella scuola.
Il Partito Democratico metropolitano di Torino, i Giovani Democratici metropolitani di Torino e il Forum Scuola PD metropolitano sono impegnati a rendere più inclusiva la società in cui viviamo, lottano ogni giorno contro falsità come questa e condannano le politiche discriminatorie come quella promossa dalla Lega a Rivoli, auspicando un netto passo indietro.
Ne va del benessere delle nostre Comunità.