FESTA De L’UNITA’ 2015 – Il programma

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Errata corrige del programma:

Sabato 29 agosto,ore 21
USA-CUBA LE TAPPE DEL RIAVVICINAMENTO
Intervengono:
Giampiero LEO Vicepresidente Comitato diritti umani Regione Piemonte
Gilberto FORNERIS Università di Torino, cofondatore Comitato UniCuba
Piercarlo PORPORATO Associazione amicizia Italia Cuba

Venerdì 4 settembre, ore 18
IUS SOLI E EMERGENZA MIGRANTI, L’ITALIA TRA SICUREZZA E INTEGRAZIONE
Intervengono:
Khalid CHAOUKI Deputato, Coordinatore Intergruppo parlam. Immigrazione e Cittadinanza
Emanuele FIANO Deputato, Commissione parlamentare per la Sicurezza
Marta SERAFINI giornalista del ‘Corriere della Sera’ e autrice del libro “Maria Giulia che
divenne Fatima. Storia della donna che ha lasciato l’Italia per l’Isis”
Monica CERUTTI Assessore Immigrazione Regione Piemonte
modera Magda NEGRI Senatrice

Domenica 6 settembre
IL DOVERE DI AVERE DOVERI
Il dibattito con Luciano VIOLANTE è anticipato alle 18

Lunedì 7 settembre
Il previsto incontro con Gianni CUPERLO è annullato per motivi personali.
Il dibattito QUALE SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE E ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA PIEMONTESE E TORINESE è posticipato alle 21.00

Mercoledì 9 settembre, ore 18 – Area Libreria
Incontro su:
LEONARDO SCIASCIA
Maestro ideale di scuola letteraria e civile
Ne parlano:
Leonardo CASALINO, autore del libro “Scomporre la realtà – Lo sguardo inquieto di Leonardo Sciascia sull’Italia degli anni ’70 e ‘80”, Edizioni Tracce.
Salvatore VULLO, autore del libro “Di terra e di cibo – Fra le pagine di Leonardo Sciascia”, Salvatore Sciascia Editore
Partecipa Fabrizio MORRI, segretario PD Torino

Domenica 13 settembre, ore 21
Alla chiusura della Festa parteciperà, oltre al Vicesegretario Lorenzo GUERINI anche il Capogruppo Ettore ROSATO
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BENTORNATA UNITÀ
Torna la Festa de l’Unità a Torino dal 27 agosto al 13 settembre.
E’ tornato nelle edicole, da alcune settimane, il giornale fondato da Antionio Gramsci, l’Unità, dopo un anno di assenza.
Due ritorni importanti che arricchiscono la vita della comunità del PD e il rapporto tra il PD stesso e la società torinese e italiana.
Per questo, non è un caso che ad aprire la Festa de l’Unità 2015 del Partito Democratico metropolitano di Torino sarà il direttore de l’Unità D’Angelis, insieme al Ministro Delrio: siamo orgogliosi del ritorno in edicola del nostro giornale, e siamo orgogliosi del ritorno all’antico nome che definiva la nostra festa. Unità: un giornale, una Festa, ma soprattutto un Partito. Unito, forte, moderno, competitivo, capace di convincere, di vincere e di ben governare.
Questa è l’anima della Festa di quest’anno, un’anima “unitaria”, attraverso il coinvolgimento fin dalla fase organizzativa di tutte le aree e le sensibilità di un partito grande, plurale ed effervescente come è il PD. Affinché tutti, renziani di qualsiasi ora e minoranze di qualsiasi rito, possano riconoscerla come la loro Festa.
Ricco, come sempre, è l’elenco dei temi che verranno trattati e dei relatori coinvolti. Abbiamo cercato di guardare alla qualità dei dibattiti, per offrire ai cittadini momenti di stimolo e di approfondimento nel tentativo di parlare al futuro ed essere all’altezza delle complesse sfide del tempo. Ci saranno, tra gli altri, i due Vicesegretari Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini, il presidente Matteo Orfini, un dirigente nazionale come Gianni Cuperlo e uno dei fondatori dell’Ulivo e del PD come Luciano Violante. Tre ministri (Delrio, Orlando e Giannini), un Viceministro (Morando) e quattro Sottosegretari (Bobba, Biondelli, Della Vedova, De Vincenti). Il Presidente della Regione Sergio Chiamparino e il Sindaco di Torino e della Città metropolitana Piero Fassino. Autorevoli giornalisti e commentatori della politica nazionale e locale.
Tratteremo del lavoro e dei temi dell’economia locale e nazionale partendo dai segnali di ripresa che si stanno registrando e che le istituzioni devono intercettare ed operare per il loro consolidamento; della legalità (con la presenza tra gli altri del Presidente dell’autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone); della Città che cambia (trasformazioni urbane, infrastrutture, politiche culturali, nuovo welfare); della Città metropolitana e del ruolo dei piccoli Comuni; del cibo e dello sviluppo locale; della sanità e del ruolo delle professioni sanitarie. E dei “nuovi” diritti: che saranno protagonisti di una due giorni organizzata dal Partito Democratico nazionale, una Festa dentro la Festa dove si discuterà delle nuove famiglie, delle unioni di fatto e della legge che verrà; un appuntamento che ci rende particolarmente orgogliosi e che conferma quanto Torino sia realmente una città aperta, tollerante e moderna, e come il Pd non abbia il timore di discutere anche di temi eticamente complessi e troppe volte divisivi.
Una festa che arriva dopo lunghi mesi di dolorose polemiche, ma anche dopo che la sentenza del TAR ha confermato la legittimità della vittoria conseguita da Sergio Chiamparino e dalla coalizione costruita intorno al PD.
La Festa dell’Unità vuole essere per il nostro partito, per i nostri dirigenti, militanti ed elettori, il momento di ritrovare l’orgoglio in noi stessi, nella nostra storia, nella nostra proposta politica, nelle nostre bandiere. L’orgoglio di appartenere ad un grande partito riformista e di governo, la cui forza sta nelle idee e nell’insostituibile patrimonio di impegno di quei tanti, preziosi volontari che anno dopo anno rendono possibile il successo della nostra Festa.
Il prossimo anno ci attendono importanti scadenze elettorali: il voto amministrativo a Torino e in molti Comuni della Città metropolitana. Scadenze elettorali che dobbiamo affrontare con un partito unito e con idee forti, chiare e innovative. I temi affrontati alla Festa saranno anche utili alla Conferenza programmatica che il PD metropolitano organizzerà nei prossimi mesi.
Buona Festa a tutti.

Fabrizio Morri